retablo di san Cristoforo
incoronazione di Maria Vergine
retablo
Tipo:
Opere; retablo; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
retablo composto da n. 6 tavole rappresentanti: la Crocifissione di Cristo con, ai piedi della croce, la Maddalena, la Madonna e san Giovanni Evangelista (cimasa); l'Incoronazione della Vergine ad opera della trinità, contornata da angeli (al centro); san Giacomo e san Cristoforo (a sinistra); santa Caterina d'Alessandria e san Sebastiano alla colonna (a destra)
Le tavole provengono dalla chiesa cagliaritana di S. Francesco di Stampace. La pala di San Cristoforo era collocata nella cappella dedicata al Beato Bonaventura da Potenza, dove la vide il canonico Giovanni Spano (1861) già dotata di cinque tavole; dalla descrizione dello studioso si deduce la mancanza di due tavole, una delle quali sarebbe l'Incoronazione della Vergine, o di una tavola e una nicchia (che doveva ospitare una scultura secondo lo schema canonico del retablo a doppio trittico). Varie traversie e rimaneggiamenti dovettero causare lo smarrimento dei due pezzi mancanti e inoltre una sistemazione dei dipinti in senso inverso alla posizione obbligata, con il S. Cristoforo e il S. Sebastiano che rivolgevano lo sguardo all'esterno e non all'interno, verso il centro della composizione, come invece avviene secondo l'attuale ricostruzione, la cui principale novità consiste nell'inserimento della tavola dell'Incoronazione della Vergine tra la S. Caterina posta a sinistra e il S. Giacomo maggiore sulla destra (avendo le tre tavole la stessa altezza). Nonostante alcuni studiosi avessero già attribuito i sei dipinti allo stesso autore non è mai stata tentata la loro collocazione organica all'interno di un medesimo retablo. La validità dell'attuale disposizione e soprattutto dell'inclusione all'interno del retablo dell'Incoronazione della Vergine, trova un'importante conferma in un precedente autorevole: lo stesso Crespi infatti, nella compilazione del Catalogo delle suppellettili artistiche della Regia Università del 1893, descriveva la Incoronazione della Vergine come facente parte, assieme agli altri cinque pezzi, del «medesimo assito» e li giudicava dipinti dalla «medesima mano». È difficile ipotizzare come fossero le cornici originarie, eccetto che per la parte alta, sulla base della cornice del timpano; non si ha alcuna notizia dell'ipotetica predella che probabilmente chiudeva la composizione, come pure dello scomparto centrale in basso.
Data di creazione:
sec. XVI; 1581 - 1595
Soggetto:
incoronazione di Maria Vergine
PERSONAGGI : CRISTO
Materia e tecnica:
tavola/ pittura a tempera mista a olio
Estensione:
altezza: cm 440; larghezza: cm 350; altro: cm tavola con l'incoronazione della Vergine, dimensioni, 134x125 cm
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Pinacoteca Nazionale, p.zza Arsenale, 1, Cagliari (CA), Sardegna - Italia - pinacoteca - piano superiore, inv. DI32 (1889)
Riferimenti
È riferito da: Scheda ICCD OA: 20-00141669
In: I dipinti della Pinacoteca nazionale di Cagliari
Identificatore: work_33446
Diritti
Detentore dei diritti: proprietà Stato, Ministero per i Beni Culturali e Ambientali
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale