Modello dell'Altare del Beato Luigi Gonzaga nella chisa di Sant'Ignazio
modello architettonico
Tipo:
Opere; modello architettonico; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
Per l'altare del Beato Luigi Gonzaga - il secondo importante altare romano del Pozzo, dopo quello di S. Ignazio nella chiesa del Gesù - l'architetto trentino eseguì almeno tre diversi progetti, tutti pubblicati nella 2a pa rte del suo trattato "Prospettiva de'pittori e architetti"(Roma 1702). Il modello di Castel Sant'Angelo, che è in scala 1:15 rispetto allì'originale , corrisponde alla fig. LXIV del Trattato, ovvero al primo dei tre proget ti, con alcune viarianti rispetto alla stampa, principalmente la forma de lle colonne ( che nel progetto grafico appaiono tortili), e l'assenza di q ualche elemento, come lo stemma nel coronamento, e una coppia di statue a i lati della pala centrale, probabilmente inserti in cera presenti nel mo dello ligneo ed oggi perduti. Si trattava della soluzione preferita da Poz zo :"Questa fù la prima idea concepita per l'Altare passato; ma proposta c onfusamente colle altre, ella si rimase posposta à quella di quattro colon ne. Di questa scelta io non dirò altro, per non essere io buon giudicew in causa propria. Dirò solo, per il poco aggetto che hà, mi saria parsa più confacente al luogo, onde sarebbe stata più commoda, e godibile. Comunque ciò sia, ella si è rimasta senza padrone, onde potrà ogn'un servirsene a s uo piacere"(Trattato..fig. LXIV"). Il Modello di Castel Sant'Angelo era ri masto ignorato negli studi su Pozzo fino alla sua pubblicazione da parte d i B. Contardi (1991); dovette essere compiuto entro i primi mesi del 1697, prima dell'apertura dei lavori eseguiti secondo successive modifiche prog ettuali del modello originario.
Il modello riproduce interamente la parete di fondo del transetto destro d ella chiesa di S. Ignazio a Roma, con una finestra centinata al vertice - su cui è inserita una tela dipinta riproducente l'invetriata e il cielo re trostante - , un alto cornicione modanato mediano e un altare sottostante inquadrato da alte paraste scanalate. L'altare si compone di un alto zocco lo su cui grava una coppia di colonne delimitate da paraste interne, soste nenti un'architrave curvilinea su cui si appoggia una coppia di personaggi sdraiati in cera dipinta a imitazione del marmo chiusa da un frontone mi stilineo. Altre due sculture sono posizionate sullo zoccolo, ai lati delle colonne. La pala d'altare riproduce in monocromo il bassorilievo con la " Gloria del Beato Luigi Gonzaga" di Pierre Le Gros. Il modello è dipinto ad olio a similitudine dei marmi: verde venato di bianco per le colonne, le specchiature e la struttura dell'altare; giallo per lo zoccolo e la cornic e superiore dell'architrave; nero per la specchiatura centrale del coronam ento; bianco avorio per le pareti; oro per i capitelli e gli elementi deco rativi.
Data di creazione:
1697 - 1697, sec. XVII; 1697
Soggetto:
Modello dell'Altare del Beato Luigi Gonzaga nella chisa di Sant'Ignazio
Architetture: Interno del transetto della chiesa di S. Ignazio a Roma.
Materia e tecnica:
legno/ pittura a olio; cera/ modellatura
Estensione:
altezza: cm 195; larghezza: cm 112; profondita': cm 25
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
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Oggetti digitali
Indirizzo: Castel Sant'Angelo, Lungotevere Castello, 50, Roma, Roma (RM) - Manica corta,inv. CSA IV/371 (1958)
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd OA: 12-00207422
Identificatore: work_22874
Diritti
Diritti: Museo Nazionale di Castel Sant'Angelo
Detentore dei diritti: proprietà Stato
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale