levriero
busto
Tipo:
Opere; busto; Oggetto fisico
Categoria:
Opere d'arte visiva
Autore:
Cucchiari Franceco (notizie dal 1842)
Nel vestibolo tra il cortile di S. Massimo e lo scalone aulico verso il giardino sono oggi conservate due sculture in marmo bianco raffiguranti cani levrieri. La loro presenza nelle collezioni ducali è attestata fin dal 1855 quando il catalogo degli oggetti d'arte stilato da Sampietro li segnala nella Galleria del Teatro ai numeri 9 e 10 con l'attribuzione allo scultore Francesco Cucchiari, originario di Pavia e professore all'Accademia di Belle Arti di Carrara. Nello stesso anno l'"Inventaro estimativo dei mobili, oggetti fissi, e semoventi, esistenti nel Castello d'Aglie’..." riferisce le sculture ad un altro autore, un certo "Rogazzi" non meglio identificato, e fornisce una descrizione più dettagliata della loro base con le relative misure. Nel 1857 i marmi sono ancora segnalati con i numeri 313 e 314 nella Galleria delle Arti, nuovamente riferiti al Cucchiari, sistemati su "piedestallo a colonna quadra verniciata grigio". La loro collocazione rimmarrà invariata fino al 1964, quando risultano ormai spostati nel "corridoio dopo il cortile interno" (nn. 1700, 1701).Francesco Cucchiari opera a lungo in Sardegna dove lavora in società con il "marmoraro" carrarese Michele Fiaschi almeno a partire dal 1842. Impegnati soprattutto per la fattura di statue e arredi marmorei destinati alle chiese e ai camposanti, essi detengono a lungo il monopolio del mercato dell'arredo marmoreo nelle chiese dell'Isola (cfr. M. G. Scano, Pittura e Scultura dell'Ottocento, Nuoro 1997, pp. 102-105).
Scultura rappresentante un cane levriero con la zampa anteriore destra alzata.
Data di creazione:
1825 - 1849, sec. XIX, secondo quarto; 1825 - 1849
Soggetto:
levriero
Animali: levriero. Oggetti: collare.
Materia e tecnica:
marmo bianco/ scultura; marmo/ scultura
Estensione:
altezza: cm 63; larghezza: cm 21.6; profondita': cm 31
Condizioni d'uso della risorsa digitale:
Quest'opera di MetsTeca è distribuita con Licenza Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale.
Oggetti digitali
Indirizzo: Castello Ducale, NR (recupero pregresso), Aglie’ (TO), Piemonte - Italia - Vestibolo tra il cortile di S. Massimo e lo scalone aulico verso il giardino: parete sinistra,inv. 617 (1908)
Riferimenti
È riferito da: scheda iccd OA: 01-00208227
In: Elementi decorativi ed architettonici
Identificatore: work_13869
Diritti
Diritti: Castello di Aglie’
Detentore dei diritti: proprietà Stato
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale