Beni archeologici Collezione
Tipo:
Collezioni; Collezione
Categoria:
Reperti archeologici
Tra i pezzi più rappresentativi è la statua di Minerva, forse statua di culto del santuario di Lavinium a lei dedicato. L'importanza del culto è testimoniata dal ritrovamento di oltre cento statue votive in terracotta policroma (V-III sec. a.C.): emergono una statua offerente una colomba, simbolo di fertilità, un mezzo busto femminile con pettinatura a seni crine, una testa femminile richiamante modelli classici dell'Italia meridionle e un gruppo di bronzetti a figura umana, tra cui uno femminile con rappresentazione di alto copricapo (polos). Il Santuario dei XIII altari testimonia un culto legato, fino al V sec. a.C., a libagioni, come dimostra un grande dinos con decorazioni figurate, mentre, nel IV-III sec. a.C., al rituale della Sanatio. L'Heroon di Enea sepoltura princepesca in tumulo (VII secolo a.C.) con ricco corredo vascolare e personale tra cui si menzionano un'anforetta costolata e una punta di lancia foliata, viene monumentalizzata nel IV sec. a.C. con la creazione di uno spazio cultuale e di una cella inaccessibile, separati da una falsa porta in tufo. Alle prime fasi laziali (X-VIII sec. a.C.) appartengono alcune sepolture riferibili alla necropoli meridionale: dal corredo di una tomba a inumazione proviene una fibula a disco in bronzo, decorata con svastiche.
Data di creazione:
-999 - -300; 999 a.C. - 300 a.C.
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Indirizzo:
Museo archeologico Lavinium, via Pratica di Mare, loc. Borgo di Pratica, Pomezia - 00040 - RM
Identificatore:
coll_456
Diritti
Diritti: licenza_CulturaItalia
Licenza: Con attribuzione, no opere derivate, senza riuso commerciale